
Guida alle erbe spontanee di maggio
Riconoscere, raccogliere e utilizzare le erbe di campo più utili in cucina e in fitoterapia
Il mese di maggio rappresenta il periodo ideale per chi ama andare alla ricerca di erbe spontanee. con le temperature miti e i campi in piena fioritura, la natura offre un’ampia varietà di piante officinali, aromatiche e commestibili da raccogliere in modo sostenibile.
In questa guida vedremo quali sono le erbe spontanee più comuni di maggio, come riconoscerle, dove trovarle, e come utilizzarle per preparazioni culinarie o rimedi naturali.
Tarassaco (taraxacum officinale)
Una scheda approfondita sul tarassaco è disponibile anche nel nostro blog: tarassaco radice in polvere.
Tra le prime a comparire in primavera e attiva fino a maggio inoltrato, il tarassaco è riconoscibile per i suoi fiori gialli e le foglie dentellate.
Utile in cucina per insalate e risotti, è anche una pianta depurativa per fegato e reni.
Usi consigliati: decotti depurativi, tisane amare, insalate crude
Ortica (urtica dioica)
Per approfondire le sue proprietà remineralizzanti, visita la pagina dedicata a ortica foglie tisana
Pianta altamente nutriente, l’ortica si raccoglie con i guanti e si utilizza una volta sbollentata. ricca di ferro, è utile per chi soffre di anemia, stanchezza o ha bisogno di rimineralizzarsi dopo l’inverno.
Usi consigliati: risotti, frittate, decotti remineralizzanti
Piantaggine (plantago major)
Facile da riconoscere nei prati grazie alle sue foglie larghe e nervature evidenti. ha proprietà lenitive e antinfiammatorie, molto utile per raffreddori e tosse.
Usi consigliati: infusi per la gola, decotti balsamici, cataplasmi
Malva (malva sylvestris)
Puoi leggere anche: malva proprietà e benefici per ulteriori informazioni scientifiche.
Una delle regine delle erbe di maggio. i fiori lilla sono eduli e le foglie mucillaginose sono utili contro infiammazioni intestinali e disturbi respiratori.
Usi consigliati: infusi per l’intestino, decotti per la tosse, tisane serali calmanti
Borragine (borago officinalis)
Ulteriori dettagli su questa pianta sono disponibili su greenme.it
Pianta dai fiori blu molto appariscenti, si trova nei campi e lungo i margini dei sentieri. ha effetto diuretico e sudorifero, ottima anche in cucina per il suo gusto delicato.
Usi consigliati: minestre, tisane diuretiche, ripieni per pasta fresca
Raccomandazioni per la raccolta
raccogli solo erbe che conosci bene
evita zone vicino a strade o coltivazioni trattate
utilizza forbici o coltelli puliti
rispetta la natura e raccogli in piccole quantità
Domande frequenti (faq)
Quali sono le erbe spontanee più comuni a maggio?
A maggio si trovano facilmente tarassaco, ortica, piantaggine, malva e borragine, tutte erbe con usi sia culinari che officinali.
Dove è meglio raccogliere le erbe spontanee?
In zone lontane da strade trafficate, coltivazioni trattate o aree industriali.
Preferire prati, margini di boschi e sentieri non contaminati.
Come si conservano le erbe raccolte?
Le erbe possono essere essiccate all’ombra in un luogo arieggiato, oppure congelate se si vogliono usare in cucina.
Come usare le erbe in sicurezza?
Verifica sempre la specie con una guida o un esperto. non assumere erbe in gravidanza o in presenza di patologie senza parere medico.
Esistono libri o fonti online affidabili?
Sì, puoi consultare manuali di riconoscimento botanico o portali del settore per approfondire.
Pensiero finale
Maggio è il mese perfetto per tornare in contatto con la natura attraverso la raccolta di erbe spontanee.
Non solo arricchirai la tua cucina con sapori autentici, ma potrai anche beneficiare delle loro proprietà fitoterapiche.
Consulta sempre un esperto in caso di dubbi e prediligi un approccio consapevole e sostenibile.